“Polizia e Democrazia” ospita gli interventi miei e dell’amico Maurizio Cattoi ancora una volta tesi a far emergere e discutere le gravi conseguenze connesse all’irragionevole soppressione del Corpo forestale dello Stato e alla illegittima militarizzazione del suo personale.
Le responsabilità ammesse dal governo italiano davanti alla CEDU devono evidentemente trovare un esito, sia attraverso l’apertura di una mobilità straordinaria che consenta di fuoriuscire dall’ordinamento militare a chi lo desideri, sia risarcendo i danni subiti. Infine, sarà opportuna una modifica costituzionale che impedisca, per il futuro, che possa essere attribuito a chi non lo abbia scelto lo status di militare.