A seguito dell’atteso avvio della procedura che mi porterà a discutere il caso della soppressione del Corpo Forestale dello Stato e della militarizzazione dei suoi membri dinanzi alla Corte Costituzionale, mi è sembrato opportuno fare un riepilogo di tutte le procedure che ho avviato sull’intero territorio nazionale, ad ausilio dei tantissimi che hanno inteso darmi fiducia per essere difesi in questa dura battaglia legale.
E’ importante ricordare come un primo passo importante, quest’anno, sia stato compiuto imponendo la correttezza della scelta strategica di radicare i giudizi su ogni singolo TAR d’Italia, vincendo dinanzi al Consiglio di Stato le resistenze dell’Avvocatura dello Stato, intenzionata ad accorpare tutto il contenzioso dinanzi all’unico TAR di Roma: vedi https://www.giustizia-amministrativa.it/…/2zw5c4fyrc7dj….
Di seguito, indicherò per primi, tutti i provvedimenti con i quali i TAR, a seguito della discussione in udienza, stabilita la propria competenza, hanno deciso di sospendere il proprio giudizio in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale, quindi indicherò le date delle prossime udienze calendarizzate per la discussione ed, infine, i casi pendenti dinanzi a quei TAR che, ad oggi, non hanno fissato l’udienza di discussione e che potrebbero attendere la decisione della Consulta prima di farlo.
Pescara:
https://www.giustizia-amministrativa.it/…/wzm6hbqei7brw… (ordinanza n. 235/2017 di rimessione della questione di legittimità costituzionale della soppressione del CFS)
Potenza:
Queste le prossime udienze calendarizzate:
Venezia 10/1/2018
Torino 10/1/2018
Campobasso 21/2/2018
L’Aquila 21/2/2018
Napoli 6/3/2018
Perugia 27/3/2018
Firenze 13/6/2018
Si attende, anche in seguito alla risoluzione delle questioni sulla competenza territoriale, la fissazione delle udienze di merito dei TAR Brescia, Cagliari, Catanzaro, Latina, Lecce, Milano, Palermo, Parma, Reggio Calabria, Roma e Salerno.
Tanti risultati positivi sono poi giunti anche dai casi dei singoli che hanno impugnato la scelta di essere destinati all’una, piuttosto che all’altra delle Amministrazioni destinatarie delle funzioni prima esercitate dal CFS e, tra costoro, i diversi membri del CFS trasferiti ai VV.FF., pur avendo competenze ed esperienze in ambiti diversi dall’antincendio.
In un anno abbiamo ottenuto risultati insperati, dando l’avvio ad una rivincita innanzitutto morale. Sono convinto che, con il contributo di ognuno che si sente e continuerà a sentirsi impegnato, in ogni modo, nel progetto di rinascita del Corpo Forestale dello Stato, in qualsiasi modo questo possa avvenire, potremo raggiungere anche gli obiettivi più ambiti.
E’ questo, naturalmente, il mio primo augurio per il 2018.